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Nudi e crudi
11 Novembre 2016 ore 21:00
una storia di Alan Bennett
tradotta e adattata per la scena da Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi
e con Nicola Sorrenti
regia di Serena Sinigaglia
produzione: a.Artisti Associati
Che succederebbe se, tornando a casa dopo una serata a teatro, trovaste il vostro appartamento completamente vuoto, svaligiato da ladri che non hanno lasciato né un interruttore, né un rubinetto, né la moquette sul pavimento?
Ai signori Ransome – due impeccabili coniugi inglesi – capita proprio questo, e la loro vita tranquilla e ripetitiva viene completamente sconvolta. Però la reazione dei due è diversa: lui si incupisce e si arrabbia sempre più, lei prova un senso di sollievo e quasi di liberazione. E mentre il gioco dei caratteri, esasperato da visite inattese, diventa sempre più esilarante, il mistero del furto trova un’imprevista soluzione.
“Gli incontri inaspettati sono il sale delle nostre vite e dunque del teatro, che ne è lo specchio fedele (quando è buon teatro, naturalmente!). Nel caso di Alan Bennett si va sul sicuro, il drammaturgo inglese è una garanzia. Nudi e crudi è un testo dove, sul filo di un’ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta il tema della relazione uomo-donna. La sua delicatezza nel suggerirci quanto sia difficile amare e soprattutto durare nella passione e nel rispetto, è struggente e profonda. Ci vogliono due grandi attori, capaci di “leggerezza” di calviniana memoria, che sappia toccare corde emotive senza mai risultare retorica o banale. Si sorride ai guai di Mr e Mrs Ransome, ma in fondo ci si commuove. Siamo tutti quanti così simili al bisogno (a tratti grottesco e paradossale) dei due coniugi, di sentirsi vivi e felici nonostante lo scorrere inesorabile del tempo, della noia, della routine che ammazza.
Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi sono proprio quel genere di attori. Capaci di farti sorridere e commuovere insieme. Due grandi attori, con un’esperienza importante alle spalle. È la prima volta che lavoriamo assieme. È un incontro veramente insolito. Proveniamo da strade e storie diverse. Quando ho saputo che erano loro i due interpreti, non ho avuto dubbi. La diversità che desidera incontrarsi è sempre fonte di grandi scoperte e nuove possibilità.
In ultimo mi sento più forte e sicura ad avere Edoardo Erba al mio fianco per la traduzione e l’adattamento drammaturgico. Abbiamo già lavorato insieme in precedenza, trovandoci totalmente affni sul palco e nella visione delle cose. Sarà un bellissimo viaggio di sicuro, visto che già ha permesso a queste persone, così diverse e “ricche”, di incontrarsi e potersi scegliere”.
Serena Sinigaglia